<pclass="p1"><spanclass="s1">For more up-to-date guides, please check the <ahref="installation_guide.html">english version of this guide</a></span></p>
<pclass="p1"><spanclass="s1">Grazie per aver scaricato Chamilo</span></p>
<ul>
<liclass="li2"><spanclass="s1">Testa le funzionalità di Chamilo nel <ahref="http://campus.chamilo.org/"><spanclass="s2">Free Campus</span></a></span></li>
</ul>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p1"><spanclass="s1">Questa guida spiega come installare Chamilo FREE. Per favore leggi attentamente questa guida prima di procedere all'installazione.</span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1"><b>Chamilo</b> può essere installato indifferentemente su server Windows, Linux, Mac OS X e Unix. Tuttavia raccomandiamo l’utilizzo di server Linux per sfruttarne al meglio le caratteristiche di flessibilità, controllo remoto e scalabilità.</span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1"><b>Chamilo</b> è principalmente un <b>LMS (Learning Management System)</b> che gira sulla piattaforma composta da <b>Apache (1.3,2.0 or 2.2)</b>, <b>MySQL 5.1 (o MariaDB</b>) e <b>PHP 5.5 o 5.6</b>, meglio nota come piattaforma <b>AMP</b>.</span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">Tutti questi software sono gratuiti e liberamente scaricabili.</span></p>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">Per eseguire <b>Chamilo LMS</b> sul tuo server, devi installare WAMP, LAMP o MAMP:</span></p>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<ul>
<liclass="li2"><spanclass="s1">per installare <b>WAMP</b> (AMP su Windows), raccomandiamo XAMPP</span></li>
<liclass="li2"><spanclass="s1">per installare <b>LAMP</b> (AMP su Linux), utilizza il Package Manager della tua distribuzione linux preferita (Synaptic, RPMFinder, etc.). Per esempio su un server Ubuntu utilizza Shell o Synaptic seguendo la Ubuntu Guide on Apache e le sezioni che seguono di questa guida.</span></li>
<liclass="li2"><spanclass="s1">per installare <b>MAMP</b> (AMP su Mac OS X), fai riferimento al sito ufficiale di MAMP</span></li>
<liclass="li2"><spanclass="s1">assicurati di verificare la pagina delle dipendenze se hai bisogno di sapere con precisione quali sono i requisiti minimi.</span></li>
</ul>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1"><b>Database Server MySQL o MariaDB</b></span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">Ti servono le credenziali di accesso (login e password) per poter gestire e creare un database. Tipicamente la configurazione di default su computer locali ti consente di connetterti al database manager come utente root con password vuota. E’ strettamente consigliato di cambiare la password e di definire un utente con accesso limitato ad uno specifico database. Fate riferimento alla documentazione ufficiale di MySQL e di MariaDB per effettuare queste operazioni.</span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">Si fa presente che questa procedura è stata enormemente semplificata dalla versione 1.9 di Chamilo, in quanto precedentemente si prevedeva di scegliere tra numerosi database oppure un unico database deprecato.</span></p>
<pclass="p8"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p8"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p8"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p8"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p6"><spanclass="s1">2. Installazione di Chamilo LMS</span></p>
<pclass="p8"><spanclass="s1"></span><br></p>
<olclass="ol1">
<liclass="li2"><spanclass="s1">Fare il download di Chamilo LMS</span></li>
<liclass="li2"><spanclass="s1">Copiare la cartella Chamilo nella tua cartella web sul server Apache. Potrebbe essere C:\xampp\htdocs\ su un server Windows oppure /var/www/html (o /var/www/chamilo) su un server Linux</span></li>
<liclass="li2"><spanclass="s1">Apri il tuo browser web (Internet Explorer, Firefox, Chrome,etc.) e digita <ahref="http://localhost/chamilo/"><spanclass="s2">http://localhost/chamilo/</span></a> se stai facendo un’installazione in locale oppure <ahref="http://www.dominio.com/chamilo/"><spanclass="s2">http://www.dominio.com/chamilo/</span></a> se stai facendo una installazione su un server remoto. Raccomandiamo di definire uno specifico Virtual Host per questa installazione se hai le competenze tecniche per poterlo fare</span></li>
<liclass="li2"><spanclass="s1">Segui il processo di installazione web Puoi accettare tutti i valori di default. Considera la possibilità di cambiare la password di amministratore e di ricordartela!</span></li>
</ol>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">Le seguenti cartelle devono essere leggibili (readable), scrivibili (writeable) ed eseguibili (executable) dal tuo server web. Questo non richiede tipicamente azioni specifiche sui server Windows, mentre richiede un “chmod” sui server Linux e Mac. Segui le istruzioni che seguono.</span></p>
<pclass="p9"><spanclass="s3">Sostituisci </span><spanclass="s1">[chamilo] con la cartella dove hai posizionato i file di installazione di chamilo:</span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">Opzionalmente puoi fare lo stesso alle seguenti cartelle se vuoi consentire il caricamento dei pacchetti di stile CSS (CSS styles package) e la definizione di sotto-linguaggi (sub-language definition):</span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">Dalla versione 1.8.8 di Chamilo puoi anche abilitare la funzione di indicizzazione full-text che richiede l’installazione del modulo di estensione PHP chiamato php5-xapian. Se lo vuoi utilizzare devi pertanto consentire al tuo sistema di scrivere nella cartella searchdb:</span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">Se trovi una cartella /test/ nella cartella radice root del tuo pacchetto di installazione sei pregato di cancellarla. Si tratta di una cartella di sviluppo che non è stata controllata e verificata in termini di sicurezza e non dovrebbe essere mai accessibile agli utenti finali sul server di produzione.</span></p>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">Sui sistemi operativi Linux, Mac OS X e BSD puoi utilizzare il comando chmod 0775 per questa operazione (ad ogni modo ti raccomandiamo di coinvolgere e chiedere consiglio ad esperti amministratori di sistema per evitare problemi di sicurezza) Sui sistemi Windows devi controllare le proprietà delle cartelle (facendo click sul tasto destro quando sei posizionato su di esse).</span></p>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">La seguente cartella deve essere leggibile e scrivibile dal browser we soltanto durante il processo di installazione:</span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">Sui sistemi operativi Linux, Mac OS X e BSD puoi usare il comando chmod 666 per questa operazione (ad ogni modo ti raccomandiamo di coinvolgere e chiedere consiglio ad esperti amministratori di sistema per evitare problemi di sicurezza) Sui sistemi Windows devi controllare le proprietà delle cartelle (facendo click sul tasto destro quando sei posizionato su di esse).</span></p>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">NOTE:</span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">Non modificare direttamente i file home_*.html. Se devi modificarli entra nella sezione Amministrazione di Chamilo e scegli la funzione “Configura la HomePage”.</span></p>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">Windows: tramite i pacchetti tipo XAMPP puoi installare facilmente Chamilo. In questo caso e a meno che tu non lo userai in produzione, il login e la passoword per MySQL probabilmente rimarranno vuoti.</span></p>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1"><b>Configurazione e sicurezza dopo l’installazione</b></span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">Proteggi la tua cartella di configurazione: assicurati che nessun altro tranne te possa sovrascriverla. Troverai la cartella di configurazione in [chamilo]/main/inc/conf. Fai in modo che sia solo leggibile (read-only), in Windows fai click con tasto destro sulla cartella per modificarne le proprietà. In Linux/Mac/BSD utilizza il comando chmod 0555. Il file di configurazione è creato dal tuo server web (Apache + PHP, tipicamente) pertanto devi avere l’accesso come utente root sul server web per modificare questi permessi.</span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">Proteggi la tua cartella di installazione: se [chamilo]/main/install è ancora accessibile qualcuno potrebbe effettuare una nuova installazione sopra alla tua, facendoti perdere tutti i dati che avevi. Sposta la cartella install da un’altra parte rispetto alle cartelle web, in un posto non accessibile, cambiane il nome, cancellala completamente o modificane le proprietà in modo tale che nessuno possa leggerla o eseguirla.</span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">Per un livello di sicurezza migliore: facendo si che tutti i file siano scrivibili da tutti ti aiuta sicuramente durante il processo di installazione e risolve molti problemi tipici per le persone che non hanno molta esperienza di amministratori. Ad ogni modo è molto più sicuro creare un utente diverso come proprietario di tutti i file e di tutte le cartelle di chamilo e consentire l’accesso in lettura a tutti i file soltanto al server web e in particolare poi l’accesso in scrittura soltanto alle cartelle sopra menzionate. In questo modo tali file devono essere leggibili e scrivibili soltanto dal proprietario dei processi di Apache e non da chiunque. E’ altresì preferibile far si che tutte le cartelle scrivibili rifiutino l’interpretazione dei file PHP (ad eccezione della cartella root della sottocartella dei corsi). Non esitate a chiedere aiuto ad esperti amministratori di sistema per fare queste operazioni che sembrano essere eccessivamente dispendiose ora, ma che vi proteggeranno da potenziali perdite di dati se il vostro sito viene attaccato.</span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">Configurare la vostra installazione Chamilo: nella sezione di amministrazione di chamilo potete utilizzare la funzione specifica di impostazione della configurazione per tarare il sistema in modo più aderente alle vostre esigenze.</span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">Configurare la mail di chamilo: molte installazioni di chamilo utilizzano le impostazioni mail del file php.ini. Ad ogni modo se voi utilizzate un server e-mail differente potete farlo, dovrete però modificare le impostazioni mail nel file [chamilo]/main/inc/conf/mail.conf.php.</span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">Controllate le nostra nuova guida di sicurezza per ulteriori informazioni</span></p>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1"><b>Configurazione di PHP<spanclass="Apple-converted-space"></span></b></span></p>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">Per ottenere il meglio da Chamilo è opportuno raffinare la tua configurazione delle impostazioni PHP. Considera le seguenti modifiche :<spanclass="Apple-converted-space"></span></span></p>
<ul>
<liclass="li2"><spanclass="s1">Edita il file php.ini (in windows dovrebbe essere localizzato in <b>C:\xampp\php\php.ini</b>, mentre in Ubuntu Linux : <b>/etc/php5/apache2/php.ini</b></span></li>
<liclass="li2"><spanclass="s1">cerca la parola "_max" ed incrementa i due valori che troverai per ottimizzare le prestazioni del server</span></li>
<liclass="li2"><spanclass="s1">ti raccomandiamo i seguenti valori:</span></li>
</ul>
<pclass="p2"><spanclass="s1"><spanclass="Apple-tab-span"></span><spanclass="Apple-tab-span"></span>max_execution_time = 300; rappresenta il tempo massimo di <spanclass="Apple-tab-span"></span><spanclass="Apple-tab-span"></span><spanclass="Apple-tab-span"></span><spanclass="Apple-tab-span"></span><spanclass="Apple-tab-span"></span>esecuzione di ogni script, misurato in secondi</span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1"><spanclass="Apple-tab-span"></span><spanclass="Apple-tab-span"></span>max_input_time = 600; rappresenta il tempo massimo che ogni <spanclass="Apple-tab-span"></span><spanclass="Apple-tab-span"></span><spanclass="Apple-tab-span"></span><spanclass="Apple-tab-span"></span>script può dedicare nel parsing delle richieste di dati</span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1"><spanclass="Apple-tab-span"></span><spanclass="Apple-tab-span"></span>memory_limit = 256M; rappresenta il massimo ammontare di <spanclass="Apple-tab-span"></span><spanclass="Apple-tab-span"></span><spanclass="Apple-tab-span"></span><spanclass="Apple-tab-span"></span>memoria che uno script può consumare (128MB)</span></p>
<pclass="p1"><spanclass="s1">Le versioni precedenti di Chamilo richiedevano che la variabile register_globals fosse impostata come “On”. Questo non è più necessario nelle versioni attuali e future di Chamilo, per cui può essere e dovrebbe essere impostata sempre su “Off”. E’ considerata una scelta scorretta impostare register_globals su “On” in termini di sicurezza.</span></p>
<pclass="p1"><spanclass="s1"><b>Nota:</b> Devi impostare il tuo valore di <i>date.timezone</i> rispetto alla timezone del tuo server. Per esempio se il tuo server si trova nella timezone 'America/New_York', imposta il parametro date.timezone in php.ini come segue:</span></p>
<liclass="li6"><spanclass="s1">3. Upgrade da versioni precedenti di Chamilo LMS (1.*) o Dok€os (<2.0)</span></li>
</ol>
<pclass="p8"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">Prima di fare l’aggiornamento, ti raccomandiamo fortemente di effettuare un backup completo delle precedenti cartelle e dei database di Chamilo p Dok€os. Se non sei sicuro come procedere per queste operazioni chiedi al tuo hosting provider per un consiglio.</span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">La versione 1.9 di Chamilo LMS si presenta con una nuova struttura del database. Sebbene gli script di aggiornamento si occupano anche di questa migrazione specifica, tale attività genera un carico molto pesante per il tuo server durante l’aggiornamento e modificherà completamente il tuo database, preservando i tuoi dati al meglio possibile (abbiamo testato la procedura molte volte, ma ricorda che si tratta di un progetto rilasciato sotto GNU/GPLv3 e non possiamo essere ritenuti responsabili per quello che può succedere ai tuoi dati senza una supervisione professionale). Questo è il motivo per cui ti raccomandiamo *vivamente* di effettuare un backup completo del tuo sistema prima di fare l’aggiornamento.</span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1"><b>Nota</b>: Questa versione di Chamilo può essere utilizzata per aggiornare da versioni più piccole di Chamilo o Dok€os. Per esempio, non puoi utilizzare lo script di aggiornamento standard di Chamilo 1.9 per aggiornare un sistema Dok€os 2.0. Se per te è necessario effettuare questo tipo di aggiornamento per favore contatta uno dei partner ufficiali associati di Chamilo.</span></p>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1"><b>3.1 Aggiornare da Chamilo 1.9.x (minor upgrade)</b></span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">Siccome si tratta solamente di modifiche minori rispetto alla versione 1.9.* di Chamilo le sole cose che devi fare sono le seguenti:</span></p>
<ul>
<liclass="li2"><spanclass="s1">controlla di non aver lasciato stylesheet o immagini personalizzate (se così fosse assicurati di averne fatto una copia a parte*)</span></li>
<liclass="li2"><spanclass="s1">fai il download del package di installazione di Chamilo 1.9 dalla pagina di download di Chamilo</span></li>
<liclass="li2"><spanclass="s1">fai unzip dei nuovi file di Chamilo 1.9 trascrivendoli sopra i file della versione precedente (oppure fai unzip dei file in una cartella e poi copia i file da questa cartella alla cartella della versione precedente)</span></li>
<liclass="li2"><spanclass="s1">modifica il file main/inc/conf/configuration.php: alla fine del file cerca il numero di versione precedente (per esempio ‘1.9.2’) e modificalo con la presente nuova versione (per esempio ‘1.9.4’)</span></li>
<liclass="li2"><spanclass="s1">questo è quanto! Non sono necessarie altre procedure di aggiornamento</span></li>
</ul>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1"><b>3.2 Aggiornare da Chamilo 1.8.x</b></span></p>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<ul>
<liclass="li2"><spanclass="s1">controlla di non aver lasciato stylesheet o immagini personalizzate (se così fosse assicurati di averne fatto una copia a parte*)</span></li>
<liclass="li2"><spanclass="s1">fai il download del package di installazione di Chamilo 1.9 dalla pagina di download di Chamilo</span></li>
<liclass="li2"><spanclass="s1">fai unzip dei nuovi file di Chamilo 1.9 trascrivendoli sopra i file della versione precedente (oppure fai unzip dei file in una cartella e poi copia i file da questa cartella alla cartella della versione precedente)</span></li>
<liclass="li2"><spanclass="s1">collegati con il tuo browser alla pagina: [ChamiloLMS-URL]+ main/install</span></li>
<liclass="li2"><spanclass="s1">seleziona la tua lingua e fai click su “Upgrade from 1.8.x”</span></li>
</ul>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1"><b>3.3 Aggiornare da Dok€os 1.8.x</b></span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">Se stai facendo l’aggiornamento da Dok€os 1.8.x:</span></p>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<ul>
<liclass="li2"><spanclass="s1">controlla di non aver lasciato stylesheet o immagini personalizzate (se così fosse assicurati di averne fatto una copia a parte*)</span></li>
<liclass="li2"><spanclass="s1">fai il download del package di installazione di Chamilo 1.9 dalla pagina di download di Chamilo</span></li>
<liclass="li2"><spanclass="s1">fai unzip dei nuovi file di Chamilo 1.9 trascrivendoli sopra i file della versione precedente (oppure fai unzip dei file in una cartella e poi copia i file da questa cartella alla cartella della versione precedente)</span></li>
<liclass="li2"><spanclass="s1">collegati con il tuo browser alla pagina: [ChamiloLMS-URL]+ main/install</span></li>
<liclass="li2"><spanclass="s1">seleziona la tua lingua e fai click su “Upgrade from 1.8.x”</span></li>
</ul>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">Alcuni amministratori di Chamilo hanno riportato alcuni problemi minori nella migrazione tra versioni molto diverse tra loro (per esempio nel passaggio da DokΩos a Chamilo). Questi includono la perdita di alcuni esercizi assegnati o post dei forum. Per evitare qualsiasi spiacevole effetto nei confronti dei tuoi utenti ti raccomandiamo di definire una checklist di tutti i contenuti che sono critici per te e di mantenere attiva una copia funzionante del tuo sito durante la migrazione. In questo modo sarà più semplice gestire la transizione permettendo ai tuoi utenti di accedere ai propri contenuti dalla precedente versione del sito e permettendo a te di effettuare una facile comparazione delle versioni dei contenuti. Se incontri difficoltà considera la possibilità di chiedere aiuto ad uno sviluppatore PHP o chiedere a qualcuno dei provider ufficiali di Chamilo. Essi ti daranno il supporto migliore per assicurarti una corretta migrazione di Chamilo.</span></p>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">*Gli Style e le immagini sono localizzate nella cartella main/css e main/img. Puoi comunque recuperarle dal tuo backup se lo hai fatto. Qualsiasi style o image che utilizza il nome di default di style o image verrà sovrascritto nel passaggio successivo a questa fase della migrazione. Per evitare di perdere la tua personalizzazione, ricordati sempre di fare una copia degli styles e images con un nuovo nome, utilizzando e modificando questo file copia, mai l’originale. L’originale viene sempre sovrascritto nella nuova versione. In Do€os 1.8.5 abbiamo cambiato il nome di molti temi CSS. La retro compatibilità è assicurata dal fatto che un aggiornamento aggiunge solamente nuovi temi, ma dovresti provare ed utilizzare i nuovi temi piuttosto che continuare ad utilizzare i vecchi che verranno deprecati rapidamente (ovvero non più mantenuti).</span></p>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1"><b>3.4 Aggiornare da Dok€os 1.6.x</b></span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">Se stai facendo l’aggiornamento da una vecchia versione di Dok€os (1.6.x) la prima e più importante cosa da fare è di *spostare* la tua cartella corrente in un altro posto. Il modo più veloce per farlo è di creare una sottocartella chiamata “old_version” nella tua attuale cartella Chamilo/Dok€os e spostare tutto ciò che vi è presente utilizzando il semplice comando “move” (per esempio in Linux: mkdir old_version;mv * old_version/), successivamente rendere la cartella old_version scrivibile dal webserver in modo tale che le cartelle /courses e /upload possano essere trasferite dalla old_version nella nuova installazione.</span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">Il processo completo è il seguente:</span></p>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<ul>
<liclass="li2"><spanclass="s1">sposta tutto il contenuto della cartella corrente Dok€os in una sottocartella chiamata “old_version” e rendila scrivibile dal webserver. Questo è importante per consentire di spostare o copiare le cartelle /courses e /upload nella nuova installazione</span></li>
<liclass="li2"><spanclass="s1">fai il download del package di installazione di Chamilo 1.9 dalla pagina di download di Chamilo</span></li>
<liclass="li2"><spanclass="s1">fai unzip dei nuovi file di Chamilo 1.9 nella cartella principale Chamilo/Dok€os. La nuova cartella “main” dovrebbe essere localizzata direttamente nella cartella root di Chamilo/Dok€os</span></li>
<liclass="li2"><spanclass="s1">collegati con il tuo browser alla pagina: [ChamiloLMS-URL]</span></li>
<liclass="li2"><spanclass="s1">seleziona la tua lingua e fai click su “Upgrade from 1.6.x” e conferma la cartella corrente della vecchia versione</span></li>
</ul>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1"><b>Nota</b>: l’aggiornamento da 1.6.x a 1.8.x implica una revisione della grafica e degli stili personalizzati. La nuova versione utilizza un set di icone e stili completamente rinnovato, per cui quelli della versione 1.6 non possono essere semplicemente riutilizzati. La buona notizia è che la versione 1.8.x consente di creare il tuo stile in un file CSS separato, che puoi pertanto riutilizzare in tutte le versioni 1.8.x</span></p>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1"><b>Attenzione</b>: non cancellate la cartella di installazione precedente di Chamilo/Dok€os prima di installare la nuova versione. Soltanto quando l’aggiornamento è andato a buon fine potete rimuovere la vecchia cartella.</span></p>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1"><b>Nota</b>: non modificate mai direttamente i file home_*.html. Piuttosto scegliete l’opzione “Configura la homepage” nella sezione di amministrazione di Chamilo.</span></p>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1"><b>3.5 In entrambi gli ultimi casi</b></span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">Le seguenti cartelle devono essere leggibili (readable), scrivibili (writeble) ed eseguibili (executable) dal webserver:</span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">Sui sistemi operativi Linux, Mac OS X e BSD puoi facilmente settare queste impostazioni utilizzando il comando “chmod 0777”, ma se non ne sei sicuro, ti raccomandiamo di chiedere consiglio per il tuo sistema operativo sul nostro forum. In Windows devi controllare le proprietà di tutte le cartelle sopraindicate.</span></p>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1"><b>3.6 Aggiornamento rapido dalla guida 1.8.x per Linux<spanclass="Apple-converted-space"></span></b></span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">La seguente guida per aggiornamento rapido presuppone che:</span></p>
<ul>
<liclass="li2"><spanclass="s1">lo username del database Chamilo (per MySQL) sia “chamilo_db_user” ed il tuo login sia “chamilo_user”</span></li>
<liclass="li2"><spanclass="s1">l’installazione di Chamilo sia in /var/www/chamilo/ ed abbia i permessi settati a 0777 (che non è la configurazione corretta, come sappiamo, ma che poi correggerai)</span></li>
<liclass="li2"><spanclass="s1">l’URL del tuo portale sia http://www.portalurl.com/</span></li>
</ul>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">Digita al prompt dei comandi:</span></p>
<liclass="li12"><spanclass="s4">connetti il tuo browser a <ahref="http://www.portalurl.com/main/install/"><spanclass="s5">http://www.portalurl.com/main/install/</span></a></span></li>
<liclass="li2"><spanclass="s1">Procedi con l’installazione</span></li>
<liclass="li2"><spanclass="s1">Correggi i permessi delle cartelle<spanclass="Apple-converted-space"></span></span></li>
</ul>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<olclass="ol1">
<liclass="li13"><spanclass="s1">4. Risoluzione dei problemi (Troubleshooting)</span></li>
</ol>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">Se hai problemi visita il sito di Chamilo e chiedi aiuto al support forum. Leggi<spanclass="Apple-converted-space"></span>prima attentamente i messaggi archiviati per vedere se trovi già la soluzione ai tuoi problemi.</span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">Per accedere alla sezione di amministrazione di Chamilo, apri il browser e vai all’indirizzo web del tuo sistema Chamilo, fai il login come utente admin. Vedrai il link “Sezione Amministrazione della Piattaforma” nell’Header della pagina. In questa sezione potrai gestire gli utenti, i corsi, le sessioni, il look and feel del portale, il contenuto della homepage, le categorie dei corsi, etc.</span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">Questa parte è opzionale, soltanto le organizzazioni con un server LDAP sono interessate a questa parte del documento.</span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">Un modulo LDAP è già presente in Chamilo, ma deve essere configurato per poter funzionare.</span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">Linux Servers: è possibile che si debba ricompilare php per il supporto ldap. Le distribuzioni più recenti permettono di fare il download dei file rpms per i packages addizionali.</span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1"><b>Attivazione del LDAP in Chamilo</b></span></p>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">Nota: Il sistema LDAP è stato modificato in 1.9. Come risultato, alcune delle seguenti informazioni potrebbero non essere corrette. Si prega di verificare le impostazioni di configurazione all'interno di Chamilo per verificare i dettagli.</span></p>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">In [Chamilo folder] /main/inc/conf/configuration.conf.php, intorno alla linea 93, troverete le impostazioni come le seguenti:</span></p>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">// -> Uncomment the two lines below to activate LDAP AND edit main/inc/conf/auth.conf.php for configuration</span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">Dalla versione 1.8.5 dovete cambiare le impostazioni LDAP all’interno del pannello di controllo “Amministrazione Portale”, sotto “Impostazioni di configurazione Chamilo”, sezione “LDAP”.</span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">Come esempio dovreste trovare questo tipo di valori:</span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">LDAP main server's address: "myldapserver.com"; // your ldap server</span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">LDAP main server's port: 389; // your ldap server's port number</span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">Per default Chamilo verifica che il campo “numero impiegato” abbia un valore. Se si allora Chamilo considererà questo utente come un insegnante.</span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">Se vuoi modificare questo comportamento, puoi modificare come meglio credi il file main/auth/ldap/authldap.php, e più precisamente la funzione ldap_put_user_info_locally() nel ciclo condizionale <i>if (empty($info_array[$tutor_field])).</i></span></p>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">Puoi anche rimuovere questo controllo eliminando la condizione e lasciando solamente la linea di codice <i>$status = STUDENT;</i></span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">Alcuni server LDAP non supportano l’utilizzo anonimo dei servizi di directory.</span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">In questo caso dovreste compilare i campi appropriati nel pannello di amministrazione (per esempio. “manager” e “mypassword”) e Chamilo cercherà di autenticarvi usando queste credenziali, oppure tornerà nella modalità anonima prima di rinunciare all’accesso.</span></p>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1"><b>Import LDAP nelle Sessioni</b></span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">C’è un nuovo insieme di scripts ora che consente di inserire gli utenti direttamente da LDAP nelle sessione di Chamilo. Questo, comunque, dipende da una serie di scelte prefissate negli attributi di contatto di LDAP.</span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">I campi utilizzati intensamente dal modulo Chamilo sono:</span></p>
<ul>
<liclass="li2"><spanclass="s1">uid, che viene confrontato con lo username di Chamilo</span></li>
<liclass="li2"><spanclass="s1">userPassword, che viene confrontato con la user password, sebbene questa parte funzionerà solo per password non criptate, per il momento, ma non dovrebbe essere necessario se si sta utilizzando il server LDAP come sistema di autenticazione</span></li>
<liclass="li2"><spanclass="s1">ou dovrebbe terminare con l’anno di registrazione della persona o con un qualsiasi criterio che potresti voler usare per filtrare gli utenti, in modo tale che essi possano essere ricercati con questo criterio</span></li>
<liclass="li2"><spanclass="s1">sn viene usato come il campo lastname in Chamilo</span></li>
<liclass="li2"><spanclass="s1">givenName viene usato come campo firstname in Chamilo</span></li>
<liclass="li2"><spanclass="s1">mail viene usato come campo email in Chamilo</span></li>
</ul>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<olclass="ol1">
<liclass="li13"><spanclass="s1">7. Formule matematiche con LaTeX</span></li>
</ol>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1"><i>Questa parte è opzionale, solo le organizzazioni che intendono utilizzare le formule matematiche all’interno dell’editor online dovrebbero leggere questa parte.</i></span></p>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">Puoi abilitare le equazioni matematiche scrivendo all’interno dell’editor online di Chamilo (FCKEditor) seguendo questi passi:</span></p>
<olclass="ol1">
<liclass="li2"><spanclass="s1">Configurare la vostra installazione Chamilo in modo tale da<spanclass="Apple-converted-space"></span>aggiungere la directory cgi-bin che contiene il link simbolico al file mimetex.cgi che fisicamente si trova in <i>chamilo/main/inc/lib/mimetex/</i> (* vedi oltre, al punto 4)</span></li>
<liclass="li2"><spanclass="s1">Ricarica la configurazione di Apache in modo tale da rendere attive le nuove impostazioni</span></li>
<liclass="li2"><spanclass="s1">Modifica il file di configurazione dell’editor online <i>chamilo/main/inc/lib/fckeditor/myconfig.php</i> e</span></li>
</ol>
<pclass="p2"><spanclass="s1"><spanclass="Apple-tab-span"></span><spanclass="Apple-tab-span"></span>3.1<spanclass="Apple-tab-span"></span>Abilita il plugin mimetex, cercando la linea <i>//$config[‘LoadPlugin’][]<spanclass="Apple-tab-span"></span>= ‘mimetex’;</i> e rimuovendo il simbolo di commento <i>//</i></span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1"><i><spanclass="Apple-tab-span"></span><spanclass="Apple-tab-span"></span></i>3.2 <spanclass="Apple-tab-span"></span>Le impostazioni addizionali <b>$config[‘MimetexExecutableInstalled’], $config[‘MimetexExecutableDetectionMethod’] e $config[‘MimetexExecutableDetectionTimeout’]</b> sono configurate per la condizione più probabile di riconoscimento automatico del file mimetex.cgi<spanclass="Apple-converted-space"></span>o mimetex.exe installato. In alcuni casi eccezionali queste opzioni devono essere ritarate, consultando i commenti che le accompagnano nel file <i>myconfig.php<spanclass="Apple-converted-space"></span></i></span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1"><spanclass="Apple-tab-span"></span><spanclass="Apple-tab-span"></span>3.3 <spanclass="Apple-tab-span"></span>Una volta che il plugin è attivo troverete il relativo pulsante in quasi tutte le toolbar. Se dovete modificare qualche toolbar consultate i file di configuraizone in php all’interno della directory <i>chamilo/main/inc/lib/fckeditor/toolbars/.</i> Ecco un esempio:</span></p>
<pclass="p2"><spanclass="s1">La voce ‘mimetex’ rappresenta il pulsante, puoi aggiungerlo o rimuoverlo da qualsiasi toolbar.</span></p>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p3"><spanclass="s1"></span><br></p>
<olclass="ol1">
<liclass="li2"><spanclass="s1">4. Per installare il file eseguibile mimetex dovete apportare le seguenti modifiche:</span></li>
</ol>
<pclass="p2"><spanclass="s1">Aggiungere la corrispondente directory cgi-bin nel vostro file di configurazione di Apache, che per Apache2 vuol dire :</span></p>
<pclass="p14"><spanclass="s1">Per aggiungere un link simbolico in Windows basta creare un shortcut al file mimetex.exe dalla cartella cgi-bin, mentre in Linux usare il seguente comando:</span></p>
<pclass="p14"><spanclass="s1">Se non volete modificare il vostro file di configurazione di Apache potete, in alternativa, nel passaggio n.4 semplicemente compiare il file mimetex.exe (per Windows) o il file mimetex.cgi (per Linux) dalla cartella <i>chamilo/main/inc/lib/mimetex</i> direttamente nella cartella <i>cgi-bin</i></span></p>
<pclass="p8"><spanclass="s1"></span><br></p>
<olclass="ol1">
<liclass="li14"><spanclass="s1">5. Assicuratevi che il file mimetex.cgi (o mimetex.exe) abbia i permessi di esecuzione da parte del server web. Per esempio, in un sistema<spanclass="Apple-converted-space"></span>Ubuntu Linux dovreste scrivere il seguente comando:</span></li>
<liclass="li14"><spanclass="s1">6. Assicuratevi che il file mimetex.cgi (o mimetex.exe) venga caricato in formato <b>BINARY</b>. Questo è un altro problema tipico che viene risolto molto semplicemente ri-caricando il file nel formato ASCII. Consulta la documentazione del tuo programma FTP per capire come effettuare questa operazione. BINARY viene usato per oggetti non-text, quali file eseguibili (*.exe), zip files (*.zip), file immagine (*.jpg,*.gif) e similari. ASCII viene usato solo per documenti di testo, il che include *.txt,*.cgi,*.pl,*.css,*.html, etc.</span></li>
</ol>
<pclass="p14"><spanclass="s1">Puoi anche provare a ricaricare il file mimetex utilizzando la funzione “Upload file” nel “File manager” tipicamente presente in CPanel/Plesk se le soluzioni precedenti non sembrano funzionare o ti sembrano difficili da effettuare.</span></p>
<pclass="p8"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p14"><spanclass="s1">Come risultato di questa procedura un nuovo pulsante diventa disponibile nel tuo editor online all’interno di Chamilo che ti consente di inserire formule matematiche nei tuoi documenti.</span></p>
<pclass="p8"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p8"><spanclass="s1"></span><br></p>
<olclass="ol1">
<liclass="li6"><spanclass="s1">8. Formule matematiche con ASCIIMathML</span></li>
</ol>
<pclass="p8"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p14"><spanclass="s1">Le formule matematiche possono essere visualizzate nelle pagine web utilizzando lo script ASCIIMathML.js (una versione customizzata per Chamilo). Per maggiori informazioni relative a questo script ed alla sintassi di ASCIIMath vedere <ahref="http://www1.chapman.edu/%7Ejipsen/mathml/asciimath.html"><spanclass="s2">http://www1.chapman.edu/~jipsen/mathml/asciimath.html</span></a> e <ahref="http://dlippman.imathas.com/asciimathtex/AMT.html"><spanclass="s2">http://dlippman.imathas.com/asciimathtex/AMT.html</span></a>.</span></p>
<pclass="p8"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p14"><spanclass="s1">Per scrivere formule con ASCIIMath nei documenti esiste un corrispondente plugin per l’editor online che deve essere attivato. Per fare ciò vedere la sezione di amministrazione della piattaforma, aprendo la pagina “Amministrazione”>”Impostazioni di Configurazione”>”Editor”. Abilitare l’impostazione “ASCIIMathML mathematical editor”.</span></p>
<pclass="p8"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p14"><spanclass="s1">All’interno dei vostri documenti lo script ASCIIMathML.js presenterà le formule matematiche in queste due modalità alternative:</span></p>
<ul>
<liclass="li14"><spanclass="s1">traducendo le notazioni delle formule ASCIIMath in codice MathML. Gli standard di MathML sono supportati attualmente dai seguenti browsers:</span></li>
<ul>
<liclass="li14"><spanclass="s1">Mozilla Firefox, potresti però dover installare i font STIX (<ahref="http://www.stixfonts.org"><spanclass="s2">http://www.stixfonts.org</span></a>) sulle tue macchine client per avere una resa ottimale delle formule;</span></li>
<liclass="li14"><spanclass="s1">Internet Explorer 6 o superiore utilizzando l’add-on MathPlayer 2.0 o superiore (<ahref="http://ww.dessci.com/en/products/mathplayer"><spanclass="s2">http://ww.dessci.com/en/products/mathplayer</span></a>);</span></li>
<liclass="li14"><spanclass="s1">Opera 9.5 o superiore</span></li>
</ul>
<liclass="li14"><spanclass="s1">per browser che non supportano MathML viene effettuata la conversione della notazione delle formule ASCIIMath in notazione TeX passando tramite un servizio esterno. Il servizio esterno produce e ritorna un’immagine che contiene la formula. Questa modalità è chiamata “image-based fallback”.</span></li>
</ul>
<pclass="p8"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p14"><spanclass="s1">Per fornire un servizio di image-based fallback in un sistema di produzione dovresti installare sul tuo server il software per il rendering TeX quale:</span></p>
<pclass="p14"><spanclass="s6">- </span><spanclass="s1">mimeTeX - <ahref="http://www.forkosh.dreamhost.com/source_mimetex.html"><spanclass="s2">http://www.forkosh.dreamhost.com/source_mimetex.html</span></a>. Vedi il capitolo 7 per le istruzioni su come utilizzare questo servizio</span></p>
<ul>
<liclass="li14"><spanclass="s6"></span><spanclass="s1">mathTeX - <ahref="http://www.forkosh.com/mathtex.html"><spanclass="s2">http://www.forkosh.com/mathtex.html</span></a>. Naviga il sito per le istruzioni di installazione</span></li>
</ul>
<pclass="p8"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p14"><spanclass="s1">Come alternativa potresti provare qualcuno dei servizi pubblici di rendering in TeX quali:</span></p>
<pclass="p14"><spanclass="s1">Apri con un editor di testo il file <b>.../chamilo/main/inc/lib/asciimath/ASCIIMathML.js</b>. Cerca all’inizio del codice che inizializza la variabile <b>AMTcgiloc</b>.</span></p>
<pclass="p14"><spanclass="s1">Dovresti modificare le impostazioni come nell’esempio seguente:</span></p>
<liclass="li14"><spanclass="s1">... o simili</span></li>
</ul>
<pclass="p8"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p14"><spanclass="s1">Per testare come deve essere impostata la variabile <b>AMTcgiloc</b> ci sono alcuni esempi all’interno dello script stesso.</span></p>
<pclass="p8"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p8"><spanclass="s1"></span><br></p>
<olclass="ol1">
<liclass="li6"><spanclass="s1">9. Formule matematiche con WIRIS</span></li>
<pclass="p14"><spanclass="s1">Installare il plugin <ahref="http://www.wiris.com/plugins/ckeditor/download"><spanclass="s2">PHP plugin for CKeditor WIRIS</span></a>, decompattarlo nella cartella main/inc/lib/ckeditor/editor/plugins/ckeditor_wiris.</span></p>
<pclass="p14"><spanclass="s1">A seguito dell’installazione si ottiene un editor WIRIS ed il WIRIS CAS.</span></p>
<pclass="p14"><spanclass="s1">Si segnala che Wiris è un software proprietario ed i suoi servizi sono servizi<spanclass="Apple-converted-space"></span></span></p>
<pclass="p14"><spanclass="s1">Per qualsiasi modifica o configurazione ulteriore del plugin modificare il file configuration.ini o sostituirlo con il file configuration.ini di default di Chamilo.</span></p>
<pclass="p8"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p8"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p6"><spanclass="s1">10. Indicizzazione Full-text con Xapian</span></p>
<pclass="p14"><spanclass="s1">Nota: questo passaggio richiede un server dedicato o un virtual server perchè il pacchetto tipicamente non è disponibile nella maggior parte delle soluzioni di hosting condivise presenti sul mercato.</span></p>
<pclass="p14"><spanclass="s1">Su un sistema Debian o Ubuntu 10.04 o superiori devi semplicemente istallare il pacchetto php5-xapian e riavviare il web server:</span></p>
<pclass="p14"><spanclass="s1">Poi vai nella pagina di Ammistrazione-> Impostazioni di Configurazione>Ricerca e abilita il tool di ricerca. Segui le raccomandazioni indicate nella pagina per istallare correttamente la funzione di indicizzazione. Una volta terminata tale operazione tutti i documenti che importerai in Chamilo saranno indicizzati e resi ricercabili se ne viene riconosciuto il formato.</span></p>
<pclass="p14"><spanclass="s1">I corsi di Amministratore Chamilo (che puoi richiedere ai nostri <ahref="http://www.chamilo.org/en/providers"><spanclass="s2">Chamilo's Official Provider</span></a>) comprendono un completo approfondimento della funzione di ricerca full-text.</span></p>
<pclass="p8"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p8"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p6"><spanclass="s1">11. Sistema Chamilo Rapid per conversione file PPT</span></p>
<pclass="p14"><spanclass="s1">Nota: questo passaggio richiede un server dedicato oppure un server virtuale perchè il pacchetto tipicamente non è supportato dalla maggior parte delle soluzioni di hosting condiviso presenti sul mercato.</span></p>
<pclass="p14"><spanclass="s1">Su un sistema Debian o Ubuntu 11.10 o superiori basta semplicemente installare LibreOffice.org v3 ed avviarlo come server headless:</span></p>
<pclass="p14"><spanclass="s1">Poi vai nella pagina di Amministrazione> Chamilo Rapid ed imposta l’host a “localhost”, la porta a “2002”. Salva. Ora vai nel tuo corso, nel tool Percorsi di Apprendimento e dovresti vedere una nuova icona aggiunta. Ora puoi importare un file PPT e dovrebbe funzionare.</span></p>
<pclass="p14"><spanclass="s1">Nota: qualche volta non funziona così facilmente. Potresti dover necessitare di assistenza da parte di qualche amministratore di sistema con conoscenze di base di Java e PHP o comunque puoi chiedere assistenza ai nostri Provider Ufficiali (con un contratto commerciale di assistenza per questo tipo di servizio)</span></p>
<pclass="p8"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p8"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p6"><spanclass="s1">12. Impostare compiti con cadenza regolare</span></p>
<pclass="p14"><spanclass="s1">Dalla versione 1.8.8 di Chamilo alcuni compiti necessitano di essere eseguiti regolarmente per ottimizzare l’utilizzo delle risorse del server. Uno tra questi (e l’unico al tempo di Chamilo 1.8.8) è quello di inviare messaggi interni di notifica via e-mail, per esempio quando ricevi una mail da un’altra persona all’interno di un gruppo all’interno del sistema di messaggistica di Chamilo. Se tutte le email venissero inviate immediatamente allora non avresti nessuna possibilità di riceverle con scadenze regolarei, una volta al giorno, oppure alla settimana. Per questo tipo di casistica, in qualità di Amministratore Chamilo, dovresti impostare un processo cron sul server per verificare la coda di email da inviare ed inviarli con le cadenze opportune.</span></p>
<pclass="p14"><spanclass="s1">Impostando un task cron è facile e ci sono diversi modi per farlo. Noi raccomandiamo di guardare il documento <ahref="http://drupal.org/cron"><spanclass="s2">Drupal documentation for setting up cron</span></a> e stabilire i tuoi processi cron in questo modo:</span></p>
<pclass="p14"><spanclass="s1">Assicurati di controllare il file run.php perchè potresti dover modificare qualche impostazione.</span></p>
<pclass="p8"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p8"><spanclass="s1"></span><br></p>
<pclass="p6"><spanclass="s1">13. Cambiare l’ordine firstname/lastname di lingua</span></p>
<pclass="p14"><spanclass="s1">Con la crescente popolarità di Chamilo accade frequentemente che gli amministratori vogliano riordinare i campi nelle tabelle relative ai firstname/lastname e vogliano altresi invertire il campo di ordinamento primario tra firstname/lastname.</span></p>
<pclass="p14"><spanclass="s1">Questo può essere modificato facilmente modificando il file main/inc/lib/internationalization_database/name_order_conventions.php, cercare al suo interno la vostra lingua e modificare i campi. E’ molto autoesplicativo e dovrebbe apparire come segue:</span></p>